L'arenella sorge a sud del vomero,
in antichità la Piazza si presentava come una piccola arena ove si svolgevano incontri mercantili, manifestazioni civili e religiose.
Il luogo, essendo isolato e molto scosceso, rimase, fino al '900, privo d'insediamenti di rilievo. Erano presenti, oltre a poche solitarie ville nobiliari (sorte dal '600 in poi ad opera di notabili napoletani, come dimore di villeggiatura), esclusivamente due nuclei abitativi rurali: il villaggio Arenella e le Due Porte. Le vie d'accesso erano sentieri in aspra salita, percorsi perlopiù a dorso d'asino. Con il risanamento del 1886 proseguendo con i lavori fino al 1927 venne urbanizzato tutto il territorio dando vita a: giardini, vie e piazze, proprio come la stessa Piazza delle Medaglie D'oro.
Nel corso degli anni venti, inoltre, la salubrità dei luoghi spinse gli urbanisti a indicare la parte più alta dell'Arenella come sede adatta per un grande complesso ospedaliero e da li a poco nacque l'ospedale più importante del meridione 'Il Caradrelli'.
Altri importanti edifici sono la chiesa di Sant'Anna all'Arenella e la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza costruite prima del boom edilizio della seconda metà del XX secolo. In questo periodo infatti si aggiunsero il complesso parrocchiale di Santa Maria della Rotonda e la nuova Cappella Cangiani.
Col tempo il quartiere ha acquisito sempre più lustro con le molteplici migliorie apportate, quali: i numerosi palazzi d'epoca ristrutturati, il rifacimento delle piazze più importanti e dei giardini pubblici come quelli di via Ruoppolo e via Edgardo Cortese.
Inoltre la zona è comoda da raggiungere in quanto vi sono linee di autobus e della metropolitana collinare.